Le Life Skills arrivano a scuola!

Approvato il disegno di legge che porterà a scuola l'empatia, gestione dello stress e dei problemi e comunicazione.

Che notizia straordinaria!

Questo è un traguardo fondamentale per il nostro Paese, che riconosce finalmente, con una legge, l’importanza cruciale dello sviluppo delle competenze socio-emotive e non cognitive nei percorsi educativi.

Il fatto che il Senato abbia approvato il disegno di legge con un consenso così ampio è un chiaro segnale di quanto il tema sia trasversale e condiviso, andando oltre gli schieramenti politici. Questo rappresenta un passo decisivo per la formazione di bambini e ragazzi che non solo saranno più preparati ad affrontare le sfide accademiche, ma soprattutto a vivere una vita più consapevole, empatica e resiliente.

Per noi rappresenta una grande riprova sociale, considerando che da oltre vent’anni, a partire dall’asilo nido, promuoviamo questo prezioso bagaglio di competenze, ottenendo risultati straordinari.

Ma cosa significa concretamente questa legge?

 

  1. Valorizzazione delle competenze trasversali: Si dà ufficialmente dignità educativa alle cosiddette “life skills” – competenze fondamentali come la gestione delle emozioni, il problem solving, la capacità di prendere decisioni e la comunicazione efficace.

  2. Promozione del benessere: Investire nello sviluppo socio-emotivo dei bambini sin dai primi anni di vita significa anche lavorare sulla prevenzione del disagio, migliorando il clima scolastico e le relazioni interpersonali.

  3. Riconoscimento del ruolo educativo globale: Questa legge sottolinea che la scuola non è solo un luogo di apprendimento accademico, ma un laboratorio dove si formano cittadini consapevoli, empatici e collaborativi.

Come possiamo contribuire come educatori e psicoterapeuti?

  • Formazione e supporto agli insegnanti: Affinché questa sperimentazione diventi un modello di successo, è fondamentale offrire ai docenti gli strumenti pratici e teorici per integrare le competenze socio-emotive nel curricolo.

  • Coinvolgimento delle famiglie: L’educazione socio-emotiva è più efficace quando famiglia e scuola collaborano in sinergia. Dobbiamo sensibilizzare i genitori sull’importanza di questo approccio.

  • Creazione di programmi ad hoc: È l’occasione per proporre progetti psicoeducativi innovativi, costruiti su misura per le esigenze delle diverse fasce di età, dal nido alla scuola primaria e oltre.

Come psicoterapeuta che da anni lavora per promuovere le life skills, sento che questo è un momento storico che va celebrato e sostenuto con entusiasmo e impegno. È un’opportunità unica per far sì che la nostra società cresca con una maggiore attenzione al benessere emotivo e relazionale, per bambini e adulti di domani.

Siamo pronti a fare la nostra parte! 🌟

Se vuoi saperne di più sul mio percorso ventennale, non perderti il mio racconto nel libro, che celebra gli ultimi vent’anni a contatto con le Life Skills